lunedì 2 gennaio 2017

Qualche trucco per creare un nuovo bagno o spostare la cucina senza usare il sanitrit

Spesso abbiamo l'esigenza di creare un secondo bagno o spostare la cucina per razionalizzare gli ambienti della casa. In genere per non avere troppi problemi o per reale mancanza di pendenza si preferisce usare il Sanitrit, un trituratore di rifiuti che tramite una pompa riesce a spingererli fino a 6m di altezza e 100m in orizzontale tramite tubi di diametro 20/32 mm (modello Sanibest Pro). 
Anche se ci è stata una evoluzione, questi prodotti sono sempre un pochino rumorosi e soprattutto non sono eterni e quindi richiedono manutenzione e accorgimenti.
Ragione per la quale il ricorso a questo tipo di alternativa deve essere secondo noi, l'extrema ratio di una scelta progettuale.
Prima, nei limiti del possibile, si possono adottare queste soluzioni che riguardano o bagno o cucina.
Per il bagno che è sempre quello più problematico avendo gli scarichi del wc con diametro da 9cm difficili da gestire rispetto a quelli della cucina con diametro 4/5cm:
- se le dimensioni del bagno esistente lo consentono di può cercare di dividerlo in due come nell'esempio:


In questo esempio il bagno 1 è a disposizione della camera più piccola ed è per gli ospiti mentre il bagno 2 è aperto sulla camera padronale: in mezzo la doccia/vasca chiusa da vetri satinati che è condivisa dai due bagni e li rende entrambi completi. I sanitari del bagno di servizio, collocati sul tavolato in cui è presente la colonna condominiale, dotati di scarico a parete (bisogna scegliere l'opzione quando si fa l'ordine - scarico a parete o a pavimento) non hanno necessità del sanitrit così come il lavandino il cui scarico di dimensioni ridotte rispetto a quelle del wc (4cm rispetto ai 9cm di diametro) può passare sotto la doccia.
- Si può fare un gradino:



In questo caso nonostante i due bagni siano vicini, per problemi di sottofondo poco spesso (3 cm in prossimità delle putrelle strutturali essendo un pavimento in ferro e pignatte come erano fatte le solette dell'inizio del secolo scorso) avendo nel bagno 1 spostato i sanitari dalla parte opposta dello scarico condominiale, è stato creato un gradino di 15 cm che consente di posizionare le tubazioni con la giusta pendenza. Nel bagno 2 i sanitari hanno scarico a parete e passano sotto la vasca e quindi non c'è problema.
- Si possono sfruttare i vani che ospitano altre tubazioni (non quelle del gas o canne fumarie sia chiaro) se sono sufficientemente più grandi.
Nel caso di una nostra ristrutturazione dovevamo collocare la cucina in una zona lontana dagli scarichi (8m) e non dovevamo toccare i pavimenti. 




Abbiamo visto che nelle vicinanze c'era un vano vuoto collegato con la cantina: abbiamo quindi raccordato il tubo alla fogna in cantina e poi da questa abbiamo infilato nell'asola dalla cantina dei tubi lunghi 150cm diametro 5cm avvitandoli fra loro fino ad arrivare al primo piano dove c'era l'abitazione.
Da lì abbiamo percorso i due metri circa che ci dividevano dallo scarico del lavello che, essendo a 45cm da terra, ci consente di avere tutta la pendenza che vogliamo.
Gli scarichi della cucina infatti sono i più facili da gestire avendo un diametro più ridotto e potendo contare su un'altezza che permette di gestire tratti lunghi di pendenza sempre che vengano messi nella stessa parete che ospita la colonna di scarico condominiale.







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