lunedì 24 febbraio 2014

Milano che cambia - ville urbane di Porta nuova

Queste foto sono state fatte ancora l'anno scorso in occasione del fuorisalone del mobile quando gli edifici di porta nuova erano aperti al pubblico. In questo caso si tratta delle ville di 5 piani fuori terra progettate dallo studio m2p (quelli dell'intervento riuscito della mediateca di via moscova) nella zona delle ex varesine di fronte agli uffici progettati da Kohn Pedersen e Fox. Dotate di ascensore, sono vendute al rustico o piano per piano o in blocco.
Ogni livello ha grandi terrazze con prati e pavimenti in legno. C'è anche la possibilità di inserire all'interno una piscina. Le facciate esterne, ventilate, sono rivestite in gres porcellanato.












































domenica 16 febbraio 2014

Progettati da Gk-architetti - Casa M

Il progetto di questa abitazione di 150 mq si sviluppa longitudinalmente con la successione degli ambienti living, cucina, bagno e stanza da letto. L'asse su cui si articola il progetto viene sottolineato dalla pavimentazione in pietra che accomuna tutti gli ambienti e che attraversa i 2 giardini che caratterizzano il living e la zona notte. L'estrema attenzione alla geometria e la creazione di giardini interni illuminati da luce zenitale danno un'atmosfera "zen" richiesta esplicitamente dalla committenza. Ne è un esempio anche la stanza da bagno padronale con la vasca collocata vicino al giardino in una simbiosi con la natura caratteristica della cultura scintoista.














lunedì 10 febbraio 2014

Griglie ispezione e ripresa unità interne a bassa prevalenza

Le unità interne (a bassa prevalenza della LG sistema multi V) per il soggiorno e la cucina sono collocate nel controsoffitto di 40 cm di altezza che divide i due ambienti e che fa da plenum di ripresa. 2 servono il soggiorno (9800btu) e 1 la cucina (7500btu) e hanno dimensione 57cmx82cm e sono alte solo 20cm risultando perfette per essere alloggiate all'interno del controsoffitto. Avendo tutte le possibilità di regolazione (temperatura, umidità e velocità dell'aria) come gli split risultano molto più efficaci di un sistema canalizzato (anche se adesso con l'aggiunta dell'airzone le cose sono cambiate). Purtroppo necessitano, oltre alle griglie di mandata e ripresa, della creazione di sportelli di ispezione per l'eventuale sostituzione del quadro elettrico e dei filtri. Tutte cose che presentano problemi estetici per noi architetti. Nel nostro caso abbiamo deciso di concentrare in un unica griglia - opportunamente dimensionata - le funzioni di ripresa e di manutenzione. Essendo le macchine posizionate in base al getto d'aria di mandata (sul lato del soggiorno= 660cm  le 2 bocchette devono essere centrate sul quarto a 165 cm per climatizzare correttamente l'ambiente mentre in cucina abbiamo l'unica bocchetta sulla mezzeria) risultano però esteticamente difficili da gestire per quanto riguarda il posizionamento delle griglie di ripresa/manutenzione (larghe minimo 30cm) che devono essere logicamente in prossimità dell'unità interna: l'unità che serve la zona tv e quella che serve la cucina sono ravvicinate mentre risulta lontana quella che serve la zona pranzo. Per evitare un insieme di elementi posizionati disordinatamente nel controsoffitto,  l'idea è stata quella di fare un unica "striscia" accostando tutti i 5 moduli delle griglie con alette longitudinali (lunghezza 100cm largh. 30cm) centrata nel controsoffitto che detta anche la scansione dei 6 faretti posizionati parallelamente a 30cm. Per garantire la continuità delle alette sono stati tagliati parte dei lati corti dei telai portagriglie.



telaio portagriglia il cui lato corto sarà tagliato per dare continuità alle alette longitudinali delle griglie che saranno successivamente posizionate



Griglia con alette longitudinali fisse