domenica 4 dicembre 2016

Spostamento dei termosifoni nelle case d'epoca

Stiamo ristrutturando una casa dei primi anni del 900 e dobbiamo spostare i termosifoni e metterli nelle nicchie per migliorare la fruibilità degli spazi.
La prima cosa da vedere è se c'è abbastanza pressione nell'impianto condominiale perché il radiatore essendo collocato lontano dal montante tramite tubazioni incassate a pavimento può dare problemi. Nel nostro caso i radiatori del soggiorno sono collocati al massimo a 2 m dai montanti.
Inoltre, per nostra fortuna, l'impianto condominiale ha l'autoclave che consente di ottimizzare la pressione e l'appartamento è al 1 piano, molto vicino alla caldaia. La prima cosa che viene fatta è la diramazione della mandata del calorifero dal montante condominiale che viene chiusa da un rubinetto collegato al tubo coibentato di multistrato. Sull'altro montante viene saldato il raccordo per la tubazione di ritorno del circuito. Quando il calorifero sarà collocato in nicchia e collegato alle tubazioni, il rubinetto verrà aperto e murato nella parete. 
La cosa è molto utile per le case d'epoca che hanno i radiatori posizionati all'esterno della parete e che rappresentano un ostacolo alla sistemazione degli arredi: la possibilità di creare delle nicchie che in alcuni casi si possono ricavare all'interno dei muri (che sembrano portanti ma che spesso hanno intercapedini) consente avere quindi pareti libere per la collocazione di mobili e scrivanie.



Diramazione dal montante


Calorifero collocato in nicchia



Particolare dello stacco saldato al montante condominiale


Particolare del rubinetto che verrà murato



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