domenica 31 agosto 2014

5 CONSIGLI PER PROGETTARE GLI INTERNI


1 – TROVARE GLI AMBIENTI DA RIDIMENSIONARE
Negli ambienti esistenti che si devono ristrutturare capita quasi spesso che ci siano spazi da ridimensionare. Nell’appartamento in esempio l’ingresso è sproporzionato e può essere utilizzato per redistribuire lo spazio nel resto del soggiorno che diviene infatti più grande dello stato di fatto nonostante l’appartamento abbia una stanza e un bagno in più.


2 – RAZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Cercare di concentrare ad esempio la zona servizi in modo da ottimizzare gli spazi per gli altri ambienti. Nella casa in foto sono stati concentrati i bagni lasciando di fianco alla cucina la zona lavanderia (che in questo modo risulta anche più vicina al balcone per stendere i panni). Si è poi aggiunto al soggiorno anche il disimpegno della cucina.


3 – SISTEMAZIONE AMBIENTI IN MODO DA RENDERLI PROPORZIONATI
Non si può avere un soggiorno grande e ad esempio una cucina piccola come nell’appartamento in foto. Il soggiorno è di 42mq e la cucina solo di 10mq. Nel progetto è stata portata a 13mq (non si poteva fare di più perché gli altri ambienti esistenti dovevano rimanere tali. Mettendo poi una porta scorrevole vetrata in comunicazione con il living la cucina si è “allargata” anche visivamente.


4 – ORGANIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE PERCORSI
E’ un elemento fondamentale nella progettazione degli ambienti. L’appartamento preso ad esempio, appartenente ad una palazzina realizzata recentemente, sembra in apparenza ben progettato con la classica divisione tra zona notte e zona giorno. Il soggiorno tuttavia ha 3 passaggi (ingresso disimpegno e cucina) disposti su lato corto e lungo. Questo riduce lo spazio a disposizione per gli arredi (divano e tavolo da pranzo) che risultano sacrificati e difficilmente posizionabili. In questo caso spostando il bagno, riducendo lo studio e dividendo l’accesso alla cucina in 2 aperture speculari:
- si aggiunge lo spazio per il tavolo da pranzo
- utilizzando porte in vetro per l'accesso alla cucina viene accentuata la comunicazione fra cucina e soggiorno ampliando visivamente entrambi gli ambienti.


5 – GERARCHIA DELLE ALTEZZE
L’importanza degli ambienti è misurata anche dall’altezza dei soffitti (quello che nel secolo scorso Loos definiva Raumplan). Non a caso anche il regolamento edilizio divide fra ambienti principali (H minima 270cm), ambienti accessori come bagni, spogliatoi (H minima 240cm) e locali di servizio come corridoi etc (H minima 210cm). Quando si ha l’occasione di avere case con altezze notevoli è naturale che queste vadano a privilegiare la zona living. Nell’esempio in foto una casa alla quale è stato fatto un ampliamento: l’edificio originale con tetto a falda è stato mantenuto per il living e la camera dei figli ma mentre la camera è stata soppalcata, il soggiorno è stato lasciato a doppia altezza con soppalco per la zona studio in modo da sottolineare l'importanza dell'ambiente con la struttura del tetto a vista.










domenica 24 agosto 2014

Milano che cambia - Edificio residenziale a Milanofiori

Si tratta dell'edificio r3 progettato da Abdarchitetti nella parte nord est del nuovo quartiere di Milanofiori. Questo edificio fa parte della categoria che io e mia moglie Keiko abbiamo chiamato "maki" (rotolo di riso avvolto dall'alga nera nori): un guscio (facciate+tetto+eventualmente basamento) che avvolge il corpo di fabbrica lasciandone intravvedere le estremità. Qui il nori sono il tetto e le lunghe facciate pulite (senza balconi ma punteggiate da eleganti porte finestre in alluminio) a sud e a nord interrotte da moderni tagli in corrispondenza delle logge che si affacciano sui lati corti a est e a ovest (che richiamano molto le architetture dello studio americano Kanner architects). Questo edificio stretto e lungo ha i collegamenti  verticali (scale ed ascensori) nella parte centrale. Gli appartamenti hanno i soggiorni-cucina alle estremità est e ovest dove sono collocati anche i monolocali per consentire una variazione delle tipologie abitative).