mercoledì 9 aprile 2014

Giappone e architettura - Tokyo apartments

Abbiamo camminato un sacco alla ricerca di questa realizzazione. Si tratta di 4 appartamenti impilati l'uno sull'altro che hanno 2 o 3 stanze disposte su livelli differenti. Il progetto richiama la Vitra House di Herzog e De Meuron a Weil am Rhein anche se in questo caso il contesto è molto diverso. I collegamenti verticali, a differenza dell'opera degli svizzeri, avvengono anche all'esterno con scale che percorrono anche le falde dei tetti che divengono scalabili come nella House K dello stesso Fujimoto.










lunedì 7 aprile 2014

Giappone e architettura - garden & house a Tokyo

Riusciamo sotto una pioggia incessante a raggiungere la Garden & House. Come altre opere viste qui a Tokyo appare molto più piccola rispetto alle foto (del resto il lotto su cui sorge l'edificio è proprio piccolino: 4x8m). Altra opera di Sanaa - nello specifico di Ryue Nishisawa - la garden & house di Tokyo persegue la ricerca progettuale dello studio improntata sulla completa interazione fra esterno e interno e sulla rarefazione dell'involucro così cara anche alla tradizione giapponese. In questo caso però si pone un elemento di mediazione tra dentro e fuori: la vegetazione. A differenza degli uffici di Shibaura del post precedente tutti proiettati all'esterno, qui le piante diventano schermo per garantire la privacy e per creare un microcosmo interno come se l'abitazione, anzichè essere nel centro congestionato di una città di 15 milioni di abitanti, fosse in un bosco. Questa sensazione viene amplificata anche dalla pavimentazione che in alcune parti è in terra battuta. 







immagini dal web










domenica 6 aprile 2014

Giappone e architettura - Shibaura House a Tokyo

Edificio per uffici di una compagnia pubblicitaria disegnato da Kazujo Sejima. Il lotto è piccolo e il fabbricato si sviluppa in verticale con un ordinato reticolo strutturale  in acciaio. Ciò che varia e rende fluido lo spazio - punto focale della poetica di Sanaa - è la sovrapposizione di solai di forme diverse che creano ambienti dinamici in cui si mescola l'esterno con l'interno variando le altezze dei vari piani con sfalsamenti calibrati e utilizzando rivestimenti vetrati o in lamiera stirata.








immagini dal web











giovedì 3 aprile 2014

Giappone e architettura - Pasona urban farm Tokyo

Si tratta di una fattoria urbana nel centro di Tokyo che è stata realizzata da Kono design in un edificio preesistente degli anni '50 di cui è stato mantenuto l'involucro con l'aggiunta della facciata a doppia pelle con fiori di stagione e aranci. All'interno sono ospitate più di 200 specie di frutta, verdura e riso che vengono raccolte e servite nella mensa dell'azienda - la Pasona Group - che di occupa di reclutamento del personale. Le coltivazioni occupano il 20% della superficie degli uffici. Le ragioni per creare una fattoria urbana sono varie:
1 - investire sulla agricoltura che è in forte calo (con la contemporanea importazione di cibo da parte del Giappone nell'ordine delle 50 tonnellate/anno) , favorendo la formazione di personale (che viene fatta all'interno della struttura utilizzando le coltivazioni presenti per seminari, conferenze e programmi di tirocinio).
2 - la presenza di piante con la produzione di O2 migliora il microclima e l'ambiente lavorativo, facendo aumentare di conseguenza la produttività lavorativa del 12% e facendo ridurre del 23% le malattie sul lavoro.
Nell'edificio gli impianti che regolano automaticamente il microclima interno sono concentrati sul perimetro lasciando liberi i soffitti e gli spazi tra le travi (occupati dall'illuminazione) e garantendo un risparmio del 30% dei consumi.