domenica 12 dicembre 2010

Interior design - Boscolo hotel Exedra Milano

Anche se non ci fa impazzire lo stile bisogna dire che la hall di questo hotel disegnato da Italo Rota non passa di certo inosservata. Ci ha colpito particolarmente l'illuminazione scenografica (curata dall'architetto Cipriani) collocata in un controsoffitto costituito da triangoli retroilluminati in pvc (della Barrisol) che ospitano circuiti disposti "a margherita" e che comprendono led a luce bianca calda, fredda e blu cobalto dimmerati tramite un sistema domotico che fornisce una gamma molto ampia di illuminazioni anche in rapporto con la luce esterna.








Progettati da GK-ARCHITETTI - abitazione di 85 mq

Progetto di un appartamento di 85 mq (balconi esclusi) in un condominio di nuova costruzione. La proposta del costruttore, abbastanza tradizionale, prevedeva una separazione netta fra cucina e soggiorno con la presenza in quest'ultimo di ampie zone di passaggio (a causa del posizionamento delle porte alle estremità del locale) che riducevano gli spazi per gli arredi. Inoltre erano stati previsti due locali servizi fin troppo ampi.
La nostra proposta prevede un ridisegno della zona giorno con il living che viene messo in relazione con la cucina attraverso due porte laterali in vetro che ne aumentano la profondità e danno la sensazione di un grande ambiente unico. I bagni sono stati concentrati in un'unica zona dell'appartamento mentre la lavatrice e la dispensa/lavanderia sono collocate a ridosso della cucina in prossimità del terrazzo di servizio.












milano da demolire - recupero di sottotetto in piazza Caiazzo

Non è disastroso come l'edificio di via San Calocero (veramente uno dei più brutti che abbia mai visto!) ma anche questo non scherza. Premesso che a nostro parere il recupero di sottotetto più idoneo per edifici d'epoca debba essere "alla francese" , si possono tuttavia scegliere delle linee progettuali che vadano al di là di questa ibrida reinterpretazione dello stile che ripropone le cornici ai volumi accentuati delle portefinestre (più larghe di quelle esistenti), sfere in cemento decorative alle estremità della facciata e due oblò piazzati lì che fanno immaginare la presenza di due cessi all'interno delle abitazioni. Il tutto sopra la falda del tetto che fa da "gonnellina" ai nuovi volumi.


mercoledì 8 dicembre 2010

milano che cambia - intervento di edilizia sociale in via Gallarate

Ieri ho fatto una visita al complesso di edilizia residenziale sociale realizzato da MAB architettura nella periferia a nord di milano. L'intervento, che si articola su un lotto stretto e lungo al limite fra il quartiere Gallaratese e le aree agricole a nord, è caratterizzato da 4 edifici - i due estremi organizzati a corte per delimitare l'intervento - disposti  lungo il percorso longitudinale est-ovest insieme alle aree verdi e agli spazi collettivi (asilo nido, centro anziani, centro socio culturale etc.). Mi ha colpito molto l'organizzazione degli spazi esterni e soprattutto come è stato risolto il problema dell'isolamento acustico dalla trafficatissima via Gallarate ovvero usando una barriera fatta dalle colline verdi del parco che inglobano gli spazi collettivi.
Uno studio attento dell'intorno ha permesso l'inserimento calibrato dei nuovi edifici che si pongono con i volumi a torre laddove le stecche del quartiere esistente si interrompono offrendo nuovi punti di fuga alle diramazioni di via Appennini.
gk-architetti













domenica 28 novembre 2010

milano che cambia - chiesa Resurrezione di Gesù

Ieri siamo andati a fare un giretto a Sesto S. Giovanni per vedere la chiesa realizzata dallo studio Zucchi&Partners. La facciata è del tipo "a vento" (=nasconde lo sviluppo architettonico della chiesa retrostante) e, con il campanile dà origine ad un sagrato che si apre su via Pisa e visivamente sull'incrocio con via Cantore  che determina anche l'orientamento dell'ingresso della chiesa. L'interno è un mix interessante fra pianta longitudinale e pianta centrale ottenuto con la forma dell'aula che ha permesso una disposizione di una parte delle sedute in asse con l'altare e dell'altra "a ventaglio" intorno ad esso secondo gli orientamenti del sagrato e dell'intera composizione. Colpiscono poi le due "vele" laterali avvolgenti che collegano pareti e soffitto lasciando intravvedere le nervature e i lucernari della copertura.  Per il rivestimento esterno sono state scelte, in una astratta composizione, lastre di pietra bianca di trani, pietra serena, zinco ossidato e vetro.








domenica 21 novembre 2010

milano da demolire - edificio residenziale in via san calocero

Inizio la nuova rubrica con questo edificio di recente realizzazione (2007) nel centro storico di milano. Gli elementi che lo distinguono vanno dal bow window anni 80 con vetri a specchio e montanti blu ai materiali come il granito nero cimitero del basamento..... un vero capolavoro!!


domenica 14 novembre 2010

milano che cambia - edificio residenziale di viale certosa

Su segnalazione dell'arch. Serra abbiamo fotografato (come sempre in una giornata poco adatta per la pioggia) un edificio residenziale in viale Certosa 92. Il fabbricato ha un design deciso con volumi tagliati di netto in diagonale originati anche dalla particolare conformazione del lotto ritagliato fra viale Certosa e via Marcantonio dal re.
Alla modernità delle linee fa da contrappunto l'uso di un materiale tradizionale milanese come la pietra del ceppo (che purtroppo nella parete d'ingresso viene rovinato dalle fin troppo visibili fughe delle piccole lastre di pietra) e la distribuzione a ballatoio degli appartamenti dei primi 4 piani appartenente cultura lombarda delle case di ringhiera.









domenica 7 novembre 2010

milano che cambia - salaino 10

Di ritorno da via Ponti (Lamborghini Centro) ho deciso di fare un salto in via Salaino a vedere a che punto fosse l'edificio residenziale progettato da Citterio&Partners. E' quasi finito e si presenta veramente bene con le superfici riflettenti dei pannelli di vetro serigrafato bronzo-dorato e la facciata ventilata in fibrocemento grigio antracite. Il rivestimento in frassino termotrattato che corre lungo il perimetro dei terrazzi e serve per nascondere i meccanismi di protezione dal vento delle logge, deve ancora essere sistemato sulle pareti delle logge stesse.
Quando sarà finito l'edificio, arretrato rispetto alla strada, avrà un giardino davanti e dietro (connesso visivamente con il parco Solari). All'interno impianti geotermici e pompe di calore che gli permettono di raggiungere la classe A. Ci ritornerò ancora perchè merita.






milano che cambia - lamborghini centro

Oggi giornata piovosa e deprimente. Per risollevarmi un pò il morale sono andato a vedermi il Centro Lamborghini (arch. D. Benini) e ho fatto qualche foto (venuta male per pioggia e luce ma poco importa). Il disegno ispirato alla presa d'aria anteriore della Gallardo colpisce per la sua dinamicità. Purtroppo essendo chiusa la concessionaria non ho potuto dare un'occhiata agli interni ... sarà per la prossima volta!