lunedì 11 maggio 2015

Fuorisalone 2015 - installazioni università statale

Fra le installazioni del fuorisalone in università statale mi ha colpito molto quella di Kengo Kuma dal nome Irori. Si tratta di un involucro in carta vulcanizzata trattata con un trattamento chimico che la rende più resistente, che contiene degli elementi di arredo.
L'architetto si è ispirato all'antica stanza giapponese del focolare - chiamato appunto irori - formata dal tatami e dal focolare di forma quadrata (75x75) incassato nel pavimento. All'interno un sistema di arredi composti da tubi di acciaio e bambù che è insieme cucina e soggiorno e può essere ampliato o ridotto a seconda delle esigenze della famiglia. Lungo i lati del tunnel i neon sottolineano la trama del rivestimento.





Monumentali, dalla linea semplice anche se hanno l'aria un pò delle lapidi, le installazioni di Citterio+Viel. Composte da quattro pannelli alti 10 metri in Dekton rivestimento composito (vetro+materiali porcellanati+quarzo) che si usa anche per i top delle cucine per la sua resistenza, rappresentano la forza millenaria della cultura italiana espressa attraverso quattro testi fondamentali di filosofia, diritto, lettere antiche e lettere moderne.



Per ultima la installazione di Libeskind dal nome Future Flowers basata su pannelli in alluminio disposti su fasci di linee rette che si intersecano su direttrici diagonali. E' una composizione astratta dominata dai nuovi colori sviluppati per l'azienda Oikos.



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