lunedì 11 dicembre 2017

cappe integrate al piano cottura - interior design

Nella ristrutturazione di una casa d'epoca abbiamo progettato una cucina che non doveva sembrare tale perchè collocata in ambienti (con parquet intarsiato e stucchi nei soffitti) che poco si adattavano ad una cucina classica.
Abbiamo pensato ad una sorta di mobile centrostanza al cui interno si trovano tutti gli elettrodomestici che sono necessari. Per la cappa, elemento visivamente "ingombrante" se scelta come quelle classiche in commercio, abbiamo optato per una "incassata" nel top.
Per questo tipo di prodotto, che sta prendendo sempre più piede nelle cucine di design, ci sono due tipologie: la cappa incassata nel top o il piano cottura integrato con l'aspirazione.
Per la prima ipotesi si tratta di cappe che quando sono in funzione "escono", tramite un comando elettrico, dal piano della cucina e si posizionano in modo da aspirare i vapori della cottura. Si va dalla Foster che con il modello Ghost realizza la cappa che va da una profondità di 120cm a una di soli 50cm (che può essere posizionata lateralmente al piano cottura consentendo di mantenere la classica profondità di 60cm), alla Franke che ha il modello FDW da 88cm come la Neff e la Siemens che però costano il doppio. In questi casi le cappe con profondità a partire dai 90cm, posizionate dietro al piano cottura, obbligano una profondità della cucina di minimo 80cm. Un altro problema è anche il fatto che non essendo posizionate al centro dei fuochi, finiscono per privilegiare con l'aspirazione i fumi delle pentole che sono più vicino limitando l'efficacia verso quelle che sono più lontane.
Ecco quindi entrare in scena i piani cottura a induzione con la cappa centrale integrata. La prima azienda a proporre questa soluzione è stata la tedesca Bora che ha brevettato il sistema di aspirazione nel 2006 e ha fatto scuola.
L'alternativa italiana è prodotta da Elica con il modello Tesla che oltre a costare il 30% in meno è anche più efficiente dal punto di vista dei consumi.
Gli svantaggi di questo tipo di cappe sono:
1 - si è costretti ad usare l'induzione mentre l'altra tipologia è compatibile anche con il piano cottura a gas.
2 - se ci sono problemi sono coinvolti sia il piano cottura che la cappa rendendo inutilizzabile la cucina.
3 - non si può mettere sotto il forno perchè la profondità dell'apparecchiatura (più di 20cm) non ne consente l'inserimento.
Inoltre anche se si usa la cappa aspirante il piano cottura deve essere profondo minimo 80cm per posizionare lo scarico dei fumi che passa dietro (e prosegue volendo sotto le basi essendo il condotto di scarico alto solo 10cm).

Cappe a scomparsa


Cappa Foster
Cappa Franke

Cappa Neff 

Piani a induzione con cappa integrata


Bora 


Elica


cucina Gkarchitetti


cucina Gkarchitetti


Nessun commento:

Posta un commento