sabato 16 ottobre 2010

milano che cambia - maciachini center

Abbiamo dato un'occhiata anche agli altri edifici del complesso, in particolare:
- il MAC 1234 (progettista M. Kanah) edifici per uffici (poco meno di 30000 mq di superficie) in vetro con copertura in acciaio e alluminio e torri scale in corten.




Più interessante il Food Park (progettista P. Pasquini) un edificio sviluppato lungo un sottile rettangolo che, tagliando in due il lotto, collega via Imbonati con via Crespi. Il terreno, che non presenta parcheggi sotterranei, sarà piantumato con alberi tipici della zona lombarda (carpini, querce, aceri e olmi) lungo tutto il percorso.
L'intervento è costituito da due padiglioni (uno adibito a pizzeria-bar su via Imbonati l'altro, adibito a ristorante, all'interno) in cemento vista collegati da una tettoia dello stesso materiale punteggiata di aperture variamente disposte e retta da pilastri collocati secondo ritmi diversi a simboleggiare un bosco artificiale (in antitesi con quello naturale previsto). Da notare i camini rivestiti i vetro retroverniciato verde che di notte saranno illuminati e che di giorno dialogano meravigliosamente con il vicino edificio di Sauerbruck&Hutton.







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