giovedì 26 aprile 2012

Fuorisalone del Mobile 2012 - Ross Lovergrove padiglione alla Triennale

Una delle cose più belle di questo Fuorisalone, il padiglione organico progettato da Ross Lovergrove per Lasvit azienda ceca produttrice di corpi illuminanti in vetro, installazioni luminose etc.
Il padiglione sinuoso di 80 mq circa è caratterizzato da pareti curvilinee perimetrali chiuse da una copertura in cui vengono proiettate immagini che richiamano le forme e la velocità della natura. I 24 pannelli di vetro laminato di forma unica, sono lavorati in modo da presentare sulle facce dei motivi ondulati che derivano da algoritmi matematici e che riflettono la luce in modo caleidoscopico nell'ambiente circostante in particolare sul pavimento neutro. I pattern sono previsti sia per essere aggregati in linea che eventualmente su una griglia di tre livelli. Possono essere usati per interni come divisori e per esterni nel rivestimento di edifici.









martedì 24 aprile 2012

Fuorisalone del Mobile 2012 - Evento Vabene

Primo evento degno di nota è stata la presentazione della nuova collezione di orologi Vabene del nostro amico Giorgio Grimoldi. Dico degno di nota perchè le sue creazioni non sono mai scontate, sono allegre e colorate come deve essere il design di un'oggetto.
Allestimento nel temporary store di piazza del duomo che per l'occasione è stato teatro di una rappresentazione video coordinata da Andrea Quagliata.






domenica 15 aprile 2012

milano che cambia - parco adriano-marelli

Domenica scorsa sono andato a fare un giretto nell'area ex magneti marelli dove sta sorgendo un importante intervento immobiliare di circa 500000 metri quadri. Il masterplan è dell'arch. Caputo che pure firma alcune costruzioni fra cui la carina torre dacia con gli occhietti rettangolari che sono diventati un suo marchio di fabbrica. L'immagine, complice anche il ritardo della fase realizzativa per ciò che concerne i servizi (parchi, scuole, supermarket, centro culturale ed edificio per anziani) è quella del solito quartiere che sorge nel deserto di cui abbiamo già testimonianze in città (vedi Santa Giulia).









domenica 1 aprile 2012

Milano che cambia - altra sede regione Lombardia

Terminato di recente, questo edificio rappresenta un nuovo punto di riferimento dello skyline milanese.Eravamo già stati un paio di anni fa con l'inaugurazione del complesso fatta all'"italiana" ovvero quando l'edificio non era ancora terminato.
Il week end scorso c'è stato l'open day a cura del FAI con la visita della torre ma per la troppa gente non siamo entrati. E' stata quindi l'occasione di vedere la parte esterna che soprattutto nella via Restelli, è in via di completamento con la creazione di prati e fontane ellittici. Il progetto ci piace unicamente per la composizione dei volumi in rapporto con il contesto; l'inserimento discreto del grattacielo nella via Restelli ampliata per non renderlo sproporzionato con gli edifici vicini e il suo posizionamento di fronte alla torre dell'arch. Tintori ... la creazione dei corpi bassi alti 7-9 piani (auditorium e tutte le funzioni culturali e di intrattenimento) che riprendono più o meno il filo dei palazzi della via Melchiorre Gioia e che consentono alla torre di essere defilata e di non rovinare il profilo della via.
La struttura è in cemento armato con solette a doppia piastra alleggerite Cobiax. Dal 16 al 39 piano (e in parte dei corpi bassi) la struttura è semiprefabbricata con pilastri in ferro CPM (a cui si agganciano travi anch'esse prefabbricate) alti tre piani al cui interno avviene il getto di calcestruzzo: questo ha consentito di accelerare notevolmente i tempi di realizzazione insieme al sistema di casseri rampanti DOKA con cui sono stati fatti i getti delle solette e del core.