Giovedì scorso abbiamo visitato, grazie alla Florim ceramiche, il padiglione dell'Azerbaigian terminato in meno di un anno con pieno rispetto della tempistica e del budget. Realizzato dall'agenzia di comunicazione Simmetrico team di creativi che si avvale anche della collaborazione di architetti (in questo caso lo studio Arassociati), il padiglione è caratterizzato da linee sinuose dei percorsi e delle facciate e da tre sfere in ferro e vetro che si incastrano nei tre piani del padiglione. Nella prima, caratterizzata da un pavimento in cristallo sorretto da travi in vetro temperato, è rappresentata la geomorfologia del paese a mo' di scultura luminosa, la seconda rappresenta la biodiversità e contiene la rappresentazione del melograno - albero simbolo del paese - dal tronco stilizzato mentre la terza ha un albero capovolto nelle cui radici diversi monitor illustrano le professioni più rappresentative del paese vera forza del futuro .
La fluidità dell'insieme fa riferimento all'azerbaigian come luogo di passaggio fra l'oriente e l'occidente e al vento elemento naturale caratteristico della zona (che caratterizza anche l'ispirazione delle sculture luminose realizzate all'interno).
Nella progettazione si è tenuto conto del fatto che il padiglione deve essere facilmente smontabile perchè alla fine dell'expo sarà trasportato a Baku (capitale del Paese) e là rimontato. Altri esempi di alta tecnologia sono le facciate in listelli di legno curvato e sagomato per comunicare il movimento sinuoso degli interni, i vetri delle sfere leggermente azzurrati e facilmente curvabili secondo caratteristiche che li rendono ognuno diverso dall'altro e la struttura in ferro delle sfere. Questa è molto importante soprattutto nei nodi brevettati che consentono di eliminare i tiranti e di rendere il tutto più semplice al fine di essere smontato e rimontato rapidamente.
Gli impianti sono tutti a pavimento e, nella sfera più esposta ai raggi del sole, la circolazione dell'aria viene agevolata tramite un'apertura sulla sommità che permette la fuoriuscita di aria calda e garantisce confort nelle ore più calde.
L'unico elemento negativo, se mi posso permettere, è l'uso del gres simil legno per i pavimenti interni anche se giustificato dal fatto che transitando - a quanto dicono 10000 persone al giorno - il vero legno giustamente si rovinerebbe.
Prima sfera
seconda sfera
seconda sfera passaggio impianti aria condizionata
seconda sfera oblò in sommità per fuoriuscita aria calda
terza sfera
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