1 – TROVARE GLI AMBIENTI DA
RIDIMENSIONARE
Negli ambienti esistenti che
si devono ristrutturare capita quasi spesso che ci siano spazi da
ridimensionare. Nell’appartamento in esempio l’ingresso è sproporzionato e può
essere utilizzato per redistribuire lo spazio nel resto del soggiorno che
diviene infatti più grande dello stato di fatto nonostante l’appartamento abbia
una stanza e un bagno in più.
2 – RAZIONALIZZAZIONE DEGLI
SPAZI
Cercare di concentrare ad
esempio la zona servizi in modo da ottimizzare gli spazi per gli altri
ambienti. Nella casa in foto sono stati concentrati i bagni lasciando di fianco alla cucina la zona
lavanderia (che in questo modo risulta anche più vicina al balcone per stendere i panni).
Si è poi aggiunto al soggiorno anche il disimpegno della cucina.
3 – SISTEMAZIONE AMBIENTI IN
MODO DA RENDERLI PROPORZIONATI
Non si può avere un
soggiorno grande e ad esempio una cucina piccola come nell’appartamento in foto. Il soggiorno è di 42mq e la cucina solo di 10mq. Nel progetto è stata
portata a 13mq (non si poteva fare di più perché gli altri ambienti esistenti
dovevano rimanere tali. Mettendo poi una porta scorrevole vetrata in
comunicazione con il living la cucina si è “allargata” anche visivamente.
4 – ORGANIZZAZIONE E
OTTIMIZZAZIONE PERCORSI
E’
un elemento fondamentale nella progettazione degli ambienti. L’appartamento
preso ad esempio, appartenente ad una palazzina realizzata recentemente, sembra
in apparenza ben progettato con la classica divisione tra zona notte e zona giorno.
Il soggiorno tuttavia ha 3 passaggi (ingresso disimpegno e cucina) disposti su
lato corto e lungo. Questo riduce lo spazio a disposizione per gli arredi (divano e tavolo
da pranzo) che risultano sacrificati e difficilmente posizionabili. In questo caso spostando il
bagno, riducendo lo studio e dividendo l’accesso alla cucina in 2 aperture speculari:
-
si aggiunge lo spazio per il tavolo da pranzo
-
utilizzando porte in vetro per l'accesso alla cucina viene accentuata la comunicazione fra cucina e soggiorno ampliando visivamente
entrambi gli ambienti.
5
– GERARCHIA DELLE ALTEZZE
L’importanza
degli ambienti è misurata anche dall’altezza dei soffitti (quello che nel
secolo scorso Loos definiva Raumplan). Non a caso anche il regolamento edilizio
divide fra ambienti principali (H minima 270cm), ambienti accessori come bagni,
spogliatoi (H minima 240cm) e locali di servizio come corridoi etc (H minima
210cm). Quando si ha l’occasione di avere case con altezze notevoli è naturale
che queste vadano a privilegiare la zona living. Nell’esempio in foto una casa
alla quale è stato fatto un ampliamento: l’edificio originale con tetto a falda
è stato mantenuto per il living e la camera dei figli ma mentre la camera è
stata soppalcata, il soggiorno è stato lasciato a doppia altezza con soppalco
per la zona studio in modo da sottolineare l'importanza dell'ambiente con la struttura del tetto a vista.
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