Riusciamo sotto una pioggia incessante a raggiungere la Garden & House. Come altre opere viste qui a Tokyo appare molto più piccola rispetto alle foto (del resto il lotto su cui sorge l'edificio è proprio piccolino: 4x8m). Altra opera di Sanaa - nello specifico di Ryue Nishisawa - la garden & house di Tokyo persegue la ricerca progettuale dello studio improntata sulla completa interazione fra esterno e interno e sulla rarefazione dell'involucro così cara anche alla tradizione giapponese. In questo caso però si pone un elemento di mediazione tra dentro e fuori: la vegetazione. A differenza degli uffici di Shibaura del post precedente tutti proiettati all'esterno, qui le piante diventano schermo per garantire la privacy e per creare un microcosmo interno come se l'abitazione, anzichè essere nel centro congestionato di una città di 15 milioni di abitanti, fosse in un bosco. Questa sensazione viene amplificata anche dalla pavimentazione che in alcune parti è in terra battuta.
immagini dal web
Nessun commento:
Posta un commento