domenica 1 aprile 2012

Milano che cambia - altra sede regione Lombardia

Terminato di recente, questo edificio rappresenta un nuovo punto di riferimento dello skyline milanese.Eravamo già stati un paio di anni fa con l'inaugurazione del complesso fatta all'"italiana" ovvero quando l'edificio non era ancora terminato.
Il week end scorso c'è stato l'open day a cura del FAI con la visita della torre ma per la troppa gente non siamo entrati. E' stata quindi l'occasione di vedere la parte esterna che soprattutto nella via Restelli, è in via di completamento con la creazione di prati e fontane ellittici. Il progetto ci piace unicamente per la composizione dei volumi in rapporto con il contesto; l'inserimento discreto del grattacielo nella via Restelli ampliata per non renderlo sproporzionato con gli edifici vicini e il suo posizionamento di fronte alla torre dell'arch. Tintori ... la creazione dei corpi bassi alti 7-9 piani (auditorium e tutte le funzioni culturali e di intrattenimento) che riprendono più o meno il filo dei palazzi della via Melchiorre Gioia e che consentono alla torre di essere defilata e di non rovinare il profilo della via.
La struttura è in cemento armato con solette a doppia piastra alleggerite Cobiax. Dal 16 al 39 piano (e in parte dei corpi bassi) la struttura è semiprefabbricata con pilastri in ferro CPM (a cui si agganciano travi anch'esse prefabbricate) alti tre piani al cui interno avviene il getto di calcestruzzo: questo ha consentito di accelerare notevolmente i tempi di realizzazione insieme al sistema di casseri rampanti DOKA con cui sono stati fatti i getti delle solette e del core.















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